...la mia maestra...una persona di cui ho un ricordo stupendo!
...non so se lei lo avesse di me...penso di averla fatta disperare...da bambina avevo l'argento
vivo addosso...non ero capace di stare ferma al mio posto...a quei tempi era impensabile!!!
Ricordo che alla mamma, durante i colloqui, diceva che se tutte le sue alunne fossero state come me, non avrebbe potuto insegnare...
Ero anche una bimba inappetente, non mi piaceva quasi niente!
Però quei dolcetti che la maestra aveva in un paniere, coperto da un canovaccio, appeso al manubrio della bicicletta, quel giorno che io e la mamma la incrociammo durante una passeggiata, quei dolcetti, appunto, mi sono piaciuti proprio tanto...così la mamma le chiese la ricetta, che poi ha trascritto su un quadernetto a righe.
Erano i
Mandurlin dal Pont
cioè i Mandorlini di Pontelagoscuro, una frazione di Ferrara, il paese dove allora abitavo e di cui era originaria la mia maestra.
Dopo diversi anni, prendendo in mano un libro di ricette regionali, ho scoperto che era proprio un dolcetto tipico solo di quel posto, e di cui non si conosceva bene la ricetta.
Ho fatto parecchie ricerche anche in rete, ma, quelle che ho trovato, erano tutte ricette che indicavano la cottura a bagnomaria del composto albume e zucchero.
Naturalmente, invece, ho voluto seguire fedelmente la ricetta che mi è stata data.
Ho fatto doppia dose, per cui:
Ingredienti:
2 albumi
200 g di zucchero semolato
200 g di mandorle pelate
70 g di farina 00 (in Emilia viene chiamata fiore di farina)
Per prima cosa ho tostato leggermente le mandorle e, intanto che si raffreddavano, ho montato a neve ben ferma gli albumi ed ho poi aggiunto, a fruste in movimento, lo zucchero, montando ancora
un po', ottenendo così un composto molto sostenuto.
Con l'aiuto di una spatola di silicone, ho aggiunto prima le mandorle, poi la farina setacciate, ho mescolato accuratamente. Come ben si vede, il composto è molto consistente.
Non ho unto di burro, nè spolverizzato di farina la placca del forno, ma l'ho ricoperta di un comodissimo foglio di carta forno, su cui, con l'aiuto di un cucchiaio,
ho disposto il composto a mucchietti.
Ho poi infilato la placca nel forno preriscaldato a 160°C e l'ho lasciata per circa 20 minuti,
fino a doratura.
In un cestino, appena sfornati!
Un primo piano...
Buon...sgranocchiamento!!!